CAPRICCIO ALL’ITALIANA
“Quota 100” prima e, pare, il nuovo “Obiettivo quota 41” devono rientrare in un progetto più ampio di riforma della Pubblica Amministrazione, dove l’uscita per pensionamenti deve essere ben sincronizzata con un piano di assunzioni massive mediante lo scorrimento di tutte le graduatorie. Non solo … tra i pensionamenti e le assunzioni deve anche considerarsi la mobilità del personale in servizio che deve precedere le nuove assunzioni e deve essere “liberata” dal vincolo quinquennale. Solo in questo modo la Pubblica Amministrazione potrà ritrovare quell’efficienza ed efficacia che è impossibile perseguire in fase emergenziale.
Diversamente la Pubblica Amministrazione, ed in particolare le Amministrazioni del Comparto Funzioni Centrali, si troverebbe a gestire le emergenze nel caos più assoluto, ed i primi segnali sono già forti e chiari nel Ministero della Giustizia, da nord a sud in modo abbastanza indifferente.
Si deve cogliere, a nostro avviso, l’occasione per il rinnovamento della Pubblica Amministrazione ma con un disegno complessivo ed organico e non con interventi spot utili, forse, solo fino alle prossime campagne elettorali.
Quando si fanno le (buone) riforme è d’obbligo avere una visione complessiva invece si ha la netta sensazione che sia sottovalutato l’impatto, che non si considerino altre variabili che pur ci sono e sono anche facilmente prevedibili. Vogliamo pensare alle ferie negate ai “pensionandi quota 100”?
Tale interpretazione, restrittiva da parte di alcune Amministrazioni, sarebbe frutto di un’applicazione letterale della norma che ha stravolto il contenuto delle disposizioni contrattuali con effetti palesemente penalizzanti per il lavoratore e paradossali per la stessa Amministrazione, che, di fatto, potrebbe essere tenuta ad un esborso economico quale corrispettivo delle ferie maturate negli ultimi 6 mesi e non suscettibili di fruizione, anche per ragioni indipendenti dall’ organizzazione del lavoro.
Il rilancio della Pubblica Amministrazione deve essere strettamente correlato al benessere organizzativo di tutto il personale, questo è l’obiettivo della Confintesa FP e si aspetta la piena collaborazione dei soggetti coinvolti, a prescindere dal colore.