DA NUMERO A PROTAGONISTA, scrivi con noi la storia
#QuadriPA #AlteprofessionalitaPA #DirigentiPA #iscrittiprotagonisti #piccoleazionigrandicambiamenti #insiemevaliamodipiù
Dal nostro primo “vagito” abbiamo ritenuto doverci schierare, in piena solitudine sindacale, sul fronte del riconoscimento contrattuale della valorizzazione dei meriti, delle competenze, dell’impegno, delle capacità professionali sviluppate negli anni e introdotte senza risparmio.
Già nel 2002 abbiamo elaborato e diffuso un documento sull’Organizzazione del Lavoro per Processi riconoscendo al Capitale Umano “un ruolo centrale nei processi di creazione del valore” anche nelle Pubbliche Amministrazioni e richiedendo l’istituzione della Vice dirigenza, che era l’unica area Quadri possibile all’epoca.
La nostra storia è contraddistinta da continue richieste di ridefinizione dell’intero sistema di classificazione e di una diversa, e finalmente reale, articolazione dei percorsi di carriera, elementi essenziali per sviluppare fra i dipendenti delle amministrazioni pubbliche senso di appartenenza, orgoglio professionale, benessere organizzativo, spazzando via così l’appiattimento, l’immobilità avvilente che frustra e demotiva oggi la gran parte delle Risorse Umane delle PP.AA. trainando tutti verso le Alte Professionalità che richiedono i tempi moderni.
Nel DNA della nostra storia è radicata la convinzione che solo un management in grado di assumere un ruolo nuovo, abile nello stile di leadership, in grado di progettare, misurare e incentivare le relazioni umane e così di conseguenza le prestazioni professionali, possa generare un radicale rinnovamento della macchina amministrativa, in linea con le più avanzate e progressiste visioni europee.
Oggi, ancora una volta, sottoscrivendo un Patto con il Lavoratori che vorranno credere in noi, vorremmo “alzare l’asticella” inducendo la parte datoriale e le altre sigle rappresentative, a sottoscrivere un nuovo CCNL ove sia superato e abolito il mansionismo abusato e anacronistico.
Vogliamo che nella storia siano scritte le nostre battaglie.
Cosa faremmo se avessimo il pieno potere di decidere?
Realizzare il nostro “patto con i lavoratori”.
In cosa consiste?
- Istituzione dell’Area Quadri
- Applicazione della normativa privatistica al contratto di lavoro pubblico
- Progressioni economiche a doppio canale
- Abolizione dell’aberrante disparità di trattamento tra privato e pubblico in caso di malattia
- Attribuzione di un salario accessorio adeguato
- Aumento dei Buoni Pasto odiernamente del tutto insufficienti alla spesa corrente
- Pensionabilità delle voci fisse continuative
- Possibilità di chiedere anticipi sul TFR senza fare debiti
- Formazione costante e reale
Come possiamo realizzare questo?
Insieme, con l’obiettivo ambizioso di sbilanciare gli attuali equilibri.
Cosa puoi fare?
Esiste solo un modo concreto per condividere questo nostro progetto: aderire alla nostra Federazione per dare forza al nostro “Patto con i Lavoratori”. Essere “simpatizzanti” e condividere le nostre proposte, a parole, non basta.
L’adesione alla Federazione ha un costo?
Sì, ma il costo della quota viene quasi interamente restituito in servizi.
Sei vincolato per un lungo periodo?
No, puoi recedere in qualsiasi momento.
Devo sapere altro?
Si con la tua adesione a Confintesa FP non sei più un numero, diventi protagonista.
Hai un problema in ufficio?
Noi ci siamo, perché crediamo che quella del sindacalista sia una missione fatta con passione e perché mai come in questo lungo periodo i colleghi hanno bisogno di aiuto, di sostegno o semplicemente di confrontarsi con una “voce amica”.
Come fare?
Puoi contattare i nostri dirigenti sindacali oltre che telefonicamente anche collegandoti al sito https://www.confintesafp.it/ti-aiutiamo-noi/ , compilando i campi previsti e sarai ricontattato da un dirigente sindacale o chiedendo un incontro con i nostri dirigenti sindacali sulla piattaforma CISCO ed avrai un contatto diretto https://www.confintesafp.it/richiesta-appuntamento/
Le nuove modalità non escludono, anzi affiancano, la preziosa attività che i dirigenti sindacali svolgono sul territorio, compatibilmente con l’epidemia in atto.
Noi ci siamo e tu?
Segretario Generale
(Claudia Ratti)
Buongiorno,
ho letto con interesse il messaggio. Espongo la mia esperienza lavorativa che, per fortuna, andrà a concludersi a breve per il raggiungimento dell’età pensionabile, Vincitrice di concorso pubblico per la c.d. “carriera direttiva ” ho assunto la direzione della procura regionale divenendo successivamente il preposto. Nel frattempo, con altre due colleghe abbiamo riposto aspettative nella “vice dirigenza” affrontando spese e delusioni. Non ho aderito alla procedura delle “alte professionalità” per coerenza con il mio sentire e qui il discorso sarebbe lungo. Puntualizzo solo che mi è ostico capire come rispondere a dei quiz possa equivalere a individuare una professionalità specialistica che tra l’altro non contempla l’attività gestionale se non in aggiunta a quella di supporto all’attività istituzionale. Nel 2021 ho dovuto lasciare l’incarico di preposto ricoperto per dieci anni (norme anti corruzione!!!??) e andare al SAUR ma il posto non è certo all’altezza del precedente visto che in Sardegna non vi sono altre figure di preposto.
Cordialmente
Ornella Angioi