Comunicato stampa

10 ottobre, 2024

 Confintesa Fp chiede che tutte le Amministrazioni Pubbliche rispettino i Contratti

 “Su diverse testate giornalistiche leggiamo che Confintesa Fp potrebbe firmare il CCNL delle Funzioni Centrali, che riguarda oltre 200.000 dipendenti pubblici, insieme alla coalizione sindacale che ha manifestato la sua disponibilità e che consentirebbe di chiudere la trattativa entro novembre. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: prima della firma vogliamo garanzie che la parte pubblica rispetti le norme contrattuali”

 Lo dichiara il Segretario Generale di Confintesa FP, Claudia Ratti in merito alla firma del CCNL delle Funzioni Centrali

 “In realtà Confintesa FP, – continua Claudia Ratti – già da settembre, con l’abbandono del tavolo delle trattative da parte della nostra delegazione Confederale, ha sollevato il problema della totale assenza di garanzie per una reale applicazione delle norme da parte delle pubbliche amministrazioni, per le quali non abbiamo avuto ancora una risposta chiara.

L’ARAN, che rappresenta i datori di lavoro pubblici, deve proporre modi per garantire che i Contratti firmati siano rispettati da tutti, inclusa la parte pubblica. Ci sono stati, infatti, molti esempi di norme mai attuate o non rispettate nei termini previsti, con una completa impunità per i dirigenti inadempienti, mentre le stesse scadenze sono usate, per esempio, per determinare il mancato riconoscimento di aumenti contrattuali ai neoassunti. Un paradosso le cui conseguenze sono  pagate solo dai lavoratori.

Le nostre richieste – prosegue la sindacalista –  puntano dritte al cuore del problema: il cambio di mentalità della dirigenza pubblica che, al momento, viene solo raccontata sui social dal Presidente dell’Aran come una bella favola priva di concretezza.

 Confintesa FP – conclude la Segretaria Generale di Confintesa FP – vuole risposte concrete e rassicurazioni sul pieno rispetto delle norme contrattuali che garantiscano un rapporto equo tra datore di lavoro, lavoratori e sindacati e non per una velleità artificiosa ma per contribuire all’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni e per l’efficienza del servizio pubblico.”

 

 

 

 

 

 

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Redazione
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