CGIL FP, DISTORSIONE PER PAURA?!
Alla CGIL FP, la competizione elettorale per le RSU e la scelta di non partecipare ai tavoli sembrano provocare reazioni scomposte. Invece di concentrarsi sulle proprie proposte, lanciano un comunicato che definire “surreale” è un complimento. Parlano di notizie “grottesche, esilaranti, inquietanti”, ma forse dovrebbero guardare in casa propria prima di puntare il dito. Un comunicato nel quale Confintesa non è menzionata esplicitamente, ma poiché siamo l’unico sindacato a prevedere riconoscimenti trasparenti, con adeguata propaganda, tale omissione non è rilevante.
Ma analizziamo, punto per punto, le acrobazie dialettiche (e le palesi falsità) contenute nel comunicato:
- “Simoniache“? Un’accusa da scomunica…per ignoranza! L’uso dell’aggettivo “simoniache” è talmente inappropriato da suscitare ilarità (o sconcerto, a seconda dell’umore). La simonia, ricordiamo, è la compravendita di cariche ecclesiastiche. A meno che la CGIL FP non consideri le RSU un affare di sacrestia, l’accostamento è semplicemente grottesco. Volevano ostentare cultura? Hanno ottenuto l’effetto opposto: dimostrare di non avere la minima idea di ciò di cui parlano.
- “Mercimonio”? L’ipocrisia di chi ammicca da sempre ai poteri forti! Definire “mercimonio” l’iniziativa di Confintesa FP di riconoscere l’impegno dei propri dirigenti sindacali è un insulto all’intelligenza. Noi lo chiamiamo meritocrazia, trasparenza, valorizzazione del lavoro. Loro lo chiamano “mercimonio”.
- Trasparenza e risorse: noi le dichiariamo e la CGIL FP? Confintesa FP utilizza le risorse dei propri iscritti in modo solare e trasparente, facendo pagare regolarmente le tasse su ogni incentivo. A parità di trattenuta sindacale, ci chiediamo: la CGIL FP come le usa? A favore di chi vanno? O preferisce continuare a nascondersi dietro un velo di omertà, mentre accusa gli altri di “mercimonio”?
Trasparenza per Confintesa FP vuol dire anche pubblicare i moduli di iscrizione, con gli importi delle quote mensili (che non vengono effettuate sulla tredicesima mensilità), e per la CGIL FP?
In conclusione, Confintesa FP non teme il confronto, anzi, lo cerca. Ma le accuse infondate, le distorsioni della realtà e i tentativi di screditare gli avversari non fanno onore a chi li mette in atto. La CGIL FP farebbe bene a riflettere su questo, prima di pubblicare il prossimo comunicato su questo tema.
P.S. Un saluto affettuoso alla UIL PA di Napoli, che nella scorsa competizione elettorale abbiamo dovuto citare in giudizio per difendere la nostra immagine dalle loro affermazioni diffamatorie per le quali è stata condannata al risarcimento dei danni.