“Elezioni RSU: La UIL PA attacca, ma Confintesa FP  ricorda la legge salva-UIL e il contratto peggiorativo firmato nel 2018”

La campagna elettorale per le RSU nel pubblico impiego si infiamma. Il recente comunicato della UIL PA del 10 marzo 2025, con toni da “vendita della Fontana di Trevi”, ha scatenato la dura replica di Confintesa FP, uno dei sindacati firmatari del CCNL del Comparto Funzioni Centrali.

Ma è un dettaglio, apparentemente marginale, a sollevare interrogativi: la concomitanza tra la modifica legislativa che ha “salvato” i vertici UIL nel 2018 e la firma di un CCNL decisamente peggiorativo, sempre nel 2018, rispetto a quello che la stessa UIL PA rifiuta di firmare nel 2025.

Le accuse reciproche: doppia morale?

La UIL PA accusa i sindacati firmatari del CCNL 2025 di aver compromesso i diritti dei lavoratori. Confintesa FP respinge le accuse, difendendo il CCNL sottoscritto e puntando il dito contro la UIL PA, definendone la storia come segnata da “ombre, contraddizioni e una evidente doppia morale”.

Il “Caso UIL”: l’inchiesta per appropriazione indebita e la legge “provvidenziale”.

Confintesa FP rievoca l’inchiesta del 2016 della Procura di Roma, che ha visto coinvolti l’allora segretario generale UIL, Carmelo Barbagallo, il predecessore Luigi Angeletti e altri dirigenti. L’accusa era di concorso in appropriazione indebita: fondi sindacali sarebbero stati utilizzati per spese personali, tra cui crociere di lusso e gioielli.

Le spese contestate.

Le indagini dei pubblici ministeri Stefano Pesci e Paolo Marinaro si concentrarono su movimenti bancari sospetti. Tra gli episodi citati:

Crociere di lusso:

22 marzo 2010: bonifico di 16.456 euro da UIL Trasporti, UIL Pensionati e UIL Pubblica Amministrazione a Costa Crociere per la crociera “Costa Atlantica – Terra dei Vichinghi”.

27 maggio 2011: 16.000 euro per un viaggio sulla “Costa Favolosa”.

2012: circa 16.595 euro per una crociera sulla “Costa Deliziosa”.

Gioielli Swarovski: il tesoriere di UIL Trasporti, Goffredo Patriarca, avrebbe speso oltre 7.000 euro in gioielli Swarovski con la carta di credito del sindacato.

Vacanze in Toscana: a dicembre 2010, Patriarca avrebbe utilizzato 2.900 euro di fondi UIL per un soggiorno al “California Camping Village” a Marina di Montalto.

Angeletti si difese sostenendo che le crociere erano “incontri di lavoro” per discutere, tra l’altro, del blocco dei contratti del pubblico impiego (ironia della sorte).

Ed è qui che la concomitanza, e la contraddizione, si fanno evidenti.

Il processo, avviato nel 2016, si concluse senza una sentenza. A seguito di una modifica legislativa del marzo 2018, durante il governo Gentiloni, l’appropriazione indebita divenne perseguibile solo su querela di parte. La UIL non presentò querela contro i propri vertici, e il Tribunale di Roma non poté procedere.

La modifica legislativa che ha visto archiviato il “caso UIL” è avvenuta nello stesso periodo in cui la UIL ha firmato il CCNL Funzioni Centrali 2018, che prevedeva un aumento salariale del 3,48%, a fronte di un’inflazione dell’11,48% accumulata durante i 9 anni di blocco contrattuale.

Oggi, nel 2025, la stessa UIL PA si straccia le vesti per un CCNL che, pur con i suoi limiti, è migliorativo rispetto a quello che loro stessi hanno firmato nel 2018.

Confintesa FP conclude invitando i lavoratori a valutare attentamente chi, tra slogan e accuse, porta risultati concreti e chi, invece, ha un passato segnato da vicende opache, risolte grazie a interventi legislativi giunti in un momento quanto mai opportuno, e da una clamorosa incoerenza nel valutare i contratti.

La scelta, sottolinea Confintesa FP , è tra chi firma contratti e chi, forse, preferiva firmare assegni per spese personali.

Confintesa FP non firma per compiacere i governi o per sfuggire ai processi, ma solo per i lavoratori.

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Redazione
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