ARAN, continua il confronto
Commissione paritetica FC – bozza RAPPORTO FINALE 9_6_2020
FLASH 2020 N 5 LAVORI COMMISSIONE PARITETICA
piattaforma CONFINTESA FP CCNL 2019
L’era post COVID (speriamo) ha portato qualcosa di positivo:
- L’ARAN ha trasmesso in anteprima un documento nel quale ha ricapitolato sia le posizioni (in forma anonima) delle OO.SS. che dell’Agenzia.
- Le OO.SS. si sono dichiarate disponibili a superare le divisioni e ricercare una linea comune e condivisa da sottoporre a breve all’ARAN, eliminando le “primogeniture” nell’esclusivo interesse dei lavoratori.
Noi abbiamo evidenziato, ancora una volta, il problema del mansionismo che porta “tutti a fare tutto” con mansioni superiori non riconosciute e, quindi, non retribuite.
Una riforma dell’ordinamento professionale è giusta ed indispensabile, sia per i lavoratori che meritano il riconoscimento, che per le Amministrazioni che devono individuare nuovi modelli organizzativi in grado di essere al passo con i tempi.
Abbiamo riconosciuto la bontà del lavoro svolto dall’ARAN, pur consapevoli dei punti critici del documento, abbiamo preso atto che (finalmente) non siamo i soli a chiedere l’area quadri, abbiamo condiviso una migliore diffusione delle posizioni organizzative che, tuttavia, devono essere finanziate non con i soldi del fondo unico, senza dimenticarci di evidenziare che in alcune Amministrazioni (leggasi Ministero della Giustizia) le P.O. nonostante le nostre infinite richieste, sono rimaste da sempre sulla carta …
Abbiamo riconosciuto che tra le buone idee di tutti, si può tentare di fare un egregio lavoro lavorando su quello che ci unisce e superando quello che ci divide, abbiamo confermato che alcuni punti li riteniamo irrinunciabili ma anche che i lavoratori ci chiedono unità sindacale e volendo lavorare per migliorare anche il tessuto sociale non alimentiamo gli scontri ma l’unità, se spinta da buone intenzioni.
L’appuntamento sembra essere a breve, vedremo se ci sarà … il miracolo dell’unità, nelle legittime diversità!
Segretario Generale
(Claudia Ratti)