IPOTESI CCNL: PRO & CONTRO
Dopo mesi di lunghe trattative è stata sottoscritta l’ipotesi di Contratto Comparto Funzioni Centrali che, per essere efficace, deve passare al vaglio degli organi di controllo.
Un Contratto che, se validato, rappresenterà un passo avanti rispetto ai Contratti sottoscritti negli ultimi decenni ed introdurrà molti elementi, positivi, di novità.
Una particolare attenzione è stata dedicata alla retribuzione (che comprende altre voci che diventano pensionabili), ai passaggi tra le aree, alle progressioni economiche attraverso differenziali stipendiali che sostituiscono posizioni e fasce economiche, alla valutazione del personale e, non da ultimo, alla disciplina dell’area delle alte professionalità.
Sono migliorate la fruibilità dei congedi dei genitori, le tutele in caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita, le tutele per le donne vittime di violenza, è stato ridotto a 10 giorni il periodo di malattia al di sotto del quale scatta la decurtazione del trattamento economico accessorio (ricordiamo che viene imposta da una norma e non può essere ulteriormente migliorata da un CCNL), per la prima volta viene compiutamente disciplinato il lavoro a distanza (sia come lavoro agile senza vincolo di tempo che come lavoro da remoto con vincolo di tempo).
È il contratto ideale?
Certo che no ma dobbiamo riconoscere l’impegno di tutte le parti coinvolte, le difficoltà nascenti dal dover conciliare Amministrazioni completamente diverse tra loro e la scarsità delle risorse economiche a disposizione, sappiamo anche l’impatto negativo che il nuovo ordinamento professionale avrà in alcune Amministrazioni ma siamo stati l’unica O.S. a preoccuparsene e rilevarlo, a questo punto dei correttivi devono essere previsti con la contrattazione collettiva integrativa dove diventa fondamentale avere i numeri per decidere il seguito.
Seguiranno approfondimenti tematici.
Segretario Generale
(Claudia Ratti)