SOSPESO IL PROF. BRUNETTA

Il Consiglio di Stato vuole chiarimenti sul “Codice di comportamento”

Lo scorso mese, un pò in sordina per la verità, il Consiglio di Stato si è espresso sullo schema di D.P.R. “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, un’eredità del Ministro Renato Brunetta.

Constatiamo che le nostre perplessità dell’epoca erano legittime e fondate.

Il Consiglio di Stato ha rilevato che “espone i pubblici dipendenti agli eccessi degli spazi interpretativi d’intervento, ed anche alla connessa dubbiosità, per così dire, disparitaria, circa l’attivazione delle procedure disciplinari, di chi sarà preposto ad assicurarne il rispetto e a sanzionarne la violazione. Ed è perciò che, a giudizio di questo Consesso, l’insieme delle nuove regole di condotta che il decreto in esame si propone di introdurre, per la loro capacità di incidere come fonti di nuove responsabilità disciplinari e anche, a determinati effetti, penali, civili, amministrative e contabili sulla sfera dei diritti e delle libertà dei singoli, meritano di essere valutate, e attentamente ponderate da parte della stessa Amministrazione proponente, nella loro stretta necessità oltre che nella loro adeguatezza, quando si tenga conto che esse sono destinate ad applicarsi ai tanti contesti organizzativi e funzionali delle tante pubbliche amministrazioni (…)”. Ancora, sottolinea il Consiglio di Stato, “lo schema di decreto propone dunque anche prescrizioni che non trovano titolo nella norma di legge che esso va ad attuare e questo Consesso non può che esprimere perplessità in merito all’introduzione di regole di condotta, ovvero di divieti e di comandi, di per sé capaci di incidere sulle situazioni giuridico-soggettive dei dipendenti pubblici, prive di fondamento nella disciplina primaria, come vuole il principio di legalità che, costituzionalmente, governa l’azione e l’organizzazione amministrativa (…)”.

Evitiamo di riportare integralmente il parere del Consiglio di Stato ma lo mettiamo a disposizione di tutti perché, in poche parole, il Codice del Prof. Brunetta è stato sospeso in attesa di chiarimenti che, tuttavia, dovranno essere forniti dal nuovo Ministro.

 

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Claudia Ratti

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