BASTA PROMESSE VUOTE
CONFINTESA FP rivendica giustizia nel rinnovo del ccnl!
Le trattative per il rinnovo del CCNL non sono un teatrino e l’ARAN, che rappresenta tutte le Amministrazioni del Comparto, non può dichiararsi estranea alle vicende del Contratto, se inapplicato.
Confintesa FP, nella sua prima riunione all’ARAN, ha rivendicato non solo i fondi che non siano una miseria, per stipendi e buoni pasto, che non siano un insulto al crescente costo della vita. Ha chiesto il rispetto dei tempi contrattuali, non solo sulla carta, ma concretamente, con l’introduzione di misure che non siano solo fumo negli occhi ma efficaci per l’attuazione delle disposizioni contrattuali.
Questi non sono nostri capricci, ma sono diritti fondamentali per un ambiente di lavoro dignitoso!
Il pieno rispetto dei tempi dei CCNL è diventata una vera e propria odissea, una frustrazione continua per Sindacati e lavoratori, lasciati impotenti di fronte all’assenza di sanzioni per le inadempienze dirigenziali che si trascinano senza fine. Ecco perché Confintesa FP propone una “cabina di regia”, un organismo di controllo che non sia una figura “decorativa” ma che assicuri l’effettiva attuazione delle disposizioni contrattuali. Vogliamo trasparenza, non parole al vento, e l’applicazione piena delle norme da parte di tutte le Amministrazioni.
Non ci fermeremo qui: spingiamo per un contratto unico che non sia un’altra utopia ma che garantisca equità e giustizia nelle condizioni lavorative, eliminando le disparità scandalose nell’applicazione delle norme e assicurando una distribuzione delle retribuzioni e delle indennità che non sia una lotteria. Questo approccio è l’unico modo, ad avviso di Confintesa FP, per prevenire la migrazione dei lavoratori tra le Amministrazioni in cerca di condizioni più favorevoli, un fenomeno che mina la coesione e l’efficienza del servizio pubblico e svilisce i lavoratori.
Non possiamo ignorare l’articolo 18 del CCNL 2019/2022, un punto nevralgico per una discussione che non può più essere rimandata. Il comma 5 solleva un problema grave: il riconoscimento del differenziale stipendiale per i neoassunti; non vogliamo interpretazioni ambigue, siamo pronti a batterci anche in tribunale se necessario. Il comma 6 affronta la progressione tra le aree, e noi di Confintesa FP chiediamo il differimento del termine del 31/12/2024 per permettere ai dipendenti di avanzare, nonostante l’inerzia delle Amministrazioni.
Confintesa FP si impegna a mantenere un approccio costruttivo ma intransigente, ritiene indispensabile una classe dirigente disponibile ad un vero cambiamento, altrimenti i temi dell’ordinamento professionale, del lavoro agile e del welfare aziendale rimarranno solo belle parole, prive di significato e mai realizzate.
FLASH N 10 2024 – BASTA PROMESSE VUOTE
FLASH 10 CCNL