Confintesa FP: “Bene le risorse per i rinnovi contrattuali, ma servono azioni concrete”
Roma, 18 febbraio 2025 – “Accogliamo con favore gli stanziamenti previsti per i rinnovi contrattuali della Pubblica Amministrazione, ma chiediamo che il Governo passi dalle parole ai fatti, garantendo tutele concrete e un reale riconoscimento economico per i lavoratori pubblici.” Così Claudia Ratti, Segretario Generale di Confintesa Funzione Pubblica, commenta le dichiarazioni del Ministro Paolo Zangrillo durante l’incontro sulle prospettive della PA.
Rinnovi contrattuali: apprezziamo le risorse, ma non basta
Zangrillo ha ribadito che nelle ultime due leggi di bilancio sono stati stanziati 20 miliardi di euro per i rinnovi contrattuali del 2022-2024 e del 2025-2027, con un incremento salariale medio del 14%. Tuttavia, Ratti avverte: “Le risorse sono importanti, ma vanno tradotte in atti concreti e distribuite in modo equo. Il personale attende risposte su progressioni di carriera, organizzazione del lavoro e miglioramento delle condizioni contrattuali.”
Applicazione delle norme: basta arbitrarietà dei dirigenti
Ratti ha poi posto con forza un problema cruciale per il pubblico impiego: “È inammissibile che passi sotto silenzio e con un’immunità diffusa la pessima abitudine di alcuni dirigenti di decidere se e quando applicare leggi, contratti collettivi nazionali e accordi. Occorre individuare meccanismi chiari e vincolanti affinché chi dirige la macchina amministrativa sia obbligato a rispettare le regole, senza zone d’ombra o ingiustificata arbitrarietà senza conseguenze.”
Stabilizzazione del personale PNRR: servono risposte immediate
Un altro tema centrale sollevato da Confintesa FP riguarda i lavoratori impiegati nei progetti del PNRR, i cui contratti scadranno a giugno 2026.
“Ci sono migliaia di lavoratori che attendono risposte immediate e certe. Non si può continuare a lasciare queste persone in una condizione di precarietà che impedisce loro di costruire un futuro personale e familiare stabile. Il Governo deve fornire al più presto soluzioni concrete per garantire continuità occupazionale a queste risorse, che sono fondamentali per l’attuazione dei progetti del PNRR e che continueranno ad esserlo solo se si inseriscono nella struttura organizzativa con ruoli definiti e con contratti a tempo indeterminato”
Formazione e nuove competenze: un passo avanti, ma serve continuità
Tra i temi affrontati, il Ministro ha evidenziato l’importanza della formazione continua e dell’innovazione, citando il portale Sillabus e il primo corso dedicato all’intelligenza artificiale per i dipendenti pubblici. “Ogni iniziativa che favorisca l’aggiornamento professionale è positiva – ha sottolineato Ratti – ma la formazione non può essere solo uno slogan: servono percorsi strutturati, accessibili a tutti e collegati a reali avanzamenti di carriera e non è possibile assistere a richieste della dirigenza di farsi la formazione fuori dall’orario di servizio, non si coglie l’importanza della formazione.”
Una PA che valorizza i lavoratori
Infine, il Ministro ha posto l’attenzione sulla figura del dirigente pubblico, sottolineando la necessità di una leadership capace di motivare e premiare il merito. Su questo punto, Confintesa FP rilancia: “Riconoscere il valore del personale non significa solo affidarsi alla buona volontà dei dirigenti, ma creare un sistema che premi competenze e impegno con atti concreti.”
Confintesa FP continuerà a monitorare il confronto con il Governo affinché le promesse si trasformino in risultati reali per i lavoratori della Pubblica Amministrazione.