Confintesa FP richiede accesso agli atti per verificare i ritardi sull’Accordo del Fondo Risorse Decentrate 2023

Roma, 1° aprile 2025 – Con una lettera indirizzata al Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e agli altri vertici del Ministero della Giustizia, Confintesa Funzione Pubblica (FP) ha formalmente richiesto l’accesso agli atti amministrativi riguardanti l’iter di approvazione dell’Ipotesi di Accordo sul Fondo Risorse Decentrate 2023. L’accordo, firmato nel mese di ottobre 2024, riguarda il personale non dirigenziale del Ministero della Giustizia, ma a distanza di quasi sei mesi dalla sottoscrizione, non sono ancora giunte comunicazioni ufficiali riguardo lo stato di avanzamento delle verifiche da parte degli organi di controllo.

Confintesa FP denuncia che l’assenza di aggiornamenti e l’inerzia nelle fasi di approvazione stanno causando ritardi significativi nell’erogazione delle risorse destinate alla remunerazione della produttività, alla performance individuale e ai compensi per il lavoro straordinario del 2023. Inoltre, il mancato avvio della contrattazione decentrata, prevista entro 60 giorni dalla comunicazione ufficiale dell’approvazione, sta determinando gravi disagi tra il personale e compromettendo il clima organizzativo.

Nella richiesta di accesso agli atti, Confintesa FP sottolinea la necessità di garantire la trasparenza dell’iter procedurale e di tutelare i diritti economici e lavorativi del personale, evidenziando che eventuali omissioni o ritardi ingiustificati nella trasmissione dell’accordo agli organi di controllo potrebbero configurare responsabilità amministrative per i funzionari coinvolti, con possibili ripercussioni anche sotto il profilo risarcitorio.

Confintesa FP ha quindi chiesto la documentazione relativa alle modalità e ai tempi di trasmissione dell’accordo agli organi di controllo, e ha richiesto che tale materiale venga trasmesso entro i termini stabiliti dalla legge, riservandosi il diritto di agire per la tutela dei diritti dei lavoratori in caso di mancata risposta.

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Redazione
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