Il blocco dei Contratti, nel silenzio generale, continua la sua corsa.
Pronto un DPR per sospendere i
rinnovi fino al 2017
Già da settimane se ne parla: un blocco dei rinnovi contrattuali fino al 2017, per ripetere quanto fatto finora.
Ricordiamo, ma è una cosa nota a tutti, che i nostri contratti sono scaduti il 31 12 2009.
Da settimane che l’attuale Governo sta discutendo sul da farsi.
Si era parlato all’inizio di un provvedimento di legge, ma si trattava (e si tratta) di un Governo in regime di prorogatio che svolge esclusivamente ordinaria amministrazione e, se il Presidente della Repubblica ha dichiarato che non è mai stato sfiduciato dal Parlamento è vero anche il contrario, che da questo Parlamento non ha mai ottenuto la fiducia, come previsto dalla Costituzione.
Pertanto, non potendo sostenere che il blocco dei contratti fino al 2017 è “ordinaria amministrazione” hanno formulato la brillante idea di predisporre un DPR e far prendere questa responsabilità al Presidente della Repubblica che però non firmerà questo atto e lo passerà al suo successore.
Sta di fatto che, in un modo o nell’altro, si sta preparando il blocco dei rinnovi dei contratti e… tutto tace.
La nostra Federazione denuncia questa manovra a danno degli stipendi dei lavoratori e del loro potere di acquisto e manifesta il 16 aprile dalle 10.00 davanti al Parlamento.
VOGLIAMO IL RINNOVO DEI CONTRATTI, SUBITO!
Segretario Generale
Francesco Prudenzano
quindi vuol dire che adesso Re Napolitano II firmerà subito in nostro blocco degli stipendi fino al 2017 ?
L’UGL, come anche altri sindacati (seppure in forma minore), lancia allarmi su allarmi perchè questo governo di filo banchieri, come erano tutti i precedenti, attenta continuamente alla nostra dignità e ai nostri miseri stipendi; ma lo sanno i nostri dirigenti sindacali che esistono strumenti di lotta che possono sovvertire le forze in campo?
Oltre lo sciopero di tutti i pubblici dipendenti, dalla polizia ai medici ospedalieri e di famiglia, dai vigili del fuoco ai bancari etc, non tralasciando i dipendenti delle aziende, che ancor peggio di noi sono stati privati anche del lavoro, del diritto alla rappresentanza sindacale e di ogni altra dignità, si possono mettere in atto forme da rivoluzione civile che colpirebbero anche, e soprattutto, la casta.
invece di continuare a farci scioperare per categorie si blocchi tutto il sistema contemporaneamente:
distributori di carburante, aerei, treni, banche e bancomat, ospedali e pubblici uffici, trasporti, forze dell’ordine, cantieri, fabbriche e chi più ne ha più ne metta….!
Quando la casta non troverà da mangiare, quando non potrà scappare a godersi i nostri soldi all’estero in attesa che passi la buriana perchè non potrà ritirare soldi e mettere benzina nelle loro auto da 3000 cc e non troverà mezzi di trasporto alternativi, forse capirà che bisognerà rivedere gli equilibri in uno stato veramente democratico e civile.
Non abbiate paura pensando che anche noi avremmo le stesse difficoltà, noi ci siamo abituati a vivere con poco o, in molti casi, nulla.
E non abbiate paura di scatenare chissà che cosa… quel “chissà che cosa” sta arrivando e quando i nostri figli non potranno più attingere alle tasche di mamma e papà scoppierà in tutta la sua potenza devastatrice e allora sì che saranno cazzi !
Ricordatevi che è meglio cavalcare una rivolta che farsi travolgere. ciao.
Lorenzo Consales.
Concetta,
ma se veisse proclamato uno sciopero generale tu partecipesti?
E quanti parteciperebbero, facendo diventare uno sciopero generale, non proprio generale?
ed i sindacati cosa propongono? uno sciopero generale? Nooo!! si limitano solo a lamenti sterili ed improduttivi!
A noi plebe neanche un euro di aumento per otto anni consecutivi, mentre alla casta, politica e burocratica, si permette di continuare nel vergognoso saccheggio delle esauste finanze pubbliche.
Ma perché nessuno ha il coraggio di eliminare lemigliaia di inutili scorte con migliaia di auto pagate da noi a burocrati che non rischierebbero proprio nulla a venire al lavoro con i propri mezzi?
E perché continua lo sconcio delle promozioni di dirigenti inutili in soprannumero, in fuori ruolo, a disposizione o negli Uffici Ispettivi? E chi parla dei tanti dirigenti senza personale alle proprie dipendenze? E perchè vige il blocco delle assunzioni per tutti tranne che per militari (ufficiali), polizia (funzionari) e prefettizi,tutti ormai talmente numerosi da non saper più dove assegnarli? E le Direzioni centrali con organici sufficienti a malapena a fare una tombolata?
E ancora: perché “loro” se si ammalano non perdono neanche un centesimo, e perché “loro” si autocertificano la quantità mensile di buoni pasto?
E gli “obbiettivi” che, immancabilmente “loro” autocertificano di avere conseguito, con conseguente pioggia di compensi( grazie al lavoro svolto da noi plebei)?
Poi non si pianga se Grillo rastrella un quarto dei voti degli italiani!
Ci sarebbe solo da cambiare cittadinanza!!!
Non può esserci commento a parole “sante”.
Un codardo, il buon Napolitano, ha lasciato il paese nella m….. Altro che Presidente di alta statura!. Però, non ha mancato di dire le sue ultime fesserie sull’attuale (persistente) sgoverno Monti!.