AGENZIE DI STAMPA – Contratti normativi nel comparto P.I., oggi il sindacato ha incontrato il Ministro Madia
ANSA (ECO) – 03/04/2014 – 18.25.00 P.a.: Da Ugl-Intesa cinque proposte per contratti
Da Ugl-Intesa cinque proposte per contratti dal fondo di solidarietà allo sciopero virtuale (ANSA) – ROMA, 03 APR – La Ugl-Intesa ha presentato al ministro della Pa, Marianna Madia, le sue proposte per i contratti del pubblico impiego. Le proposte, spiega il sindacato, ”si basano essenzialmente su cinque punti: dal ‘contratto cornice’ che comporterà un doppio sbarramento sulla misurazione della rappresentatività sindacale (un 5% sui comparti ed un altro 5% misurato su ogni amministrazione), ad un diverso modello di riqualificazione, non più a pioggia ma basato su strumenti che mettano in luce le capacità e gli sbocchi di carriera legati al merito reale”. Ugl-Intesa ragiona anche ”sull’abolizione della limitazione al doppio lavoro, sullo sciopero virtuale che mira alla salvaguardia dell’utenza e alla duplice responsabilità lavoratore-datore di lavoro in caso di mancato
accordo e, per finire, allo sciopero solidale. Con quest’ultimo punto si andrebbe a creare un fondo di solidarietà a favore dei lavoratori che scioperano per cause collegate a tutto il personale. Alla contribuzione economica per la costituzione del fondo parteciperebbe anche il sindacato”. (ANSA).
AGI (ECO) – 03/04/2014 – 17.19.00 P.a: Le proposte Ugl-Intesa, da contratti cornice a sciopero virtuale (AGI) – Roma, 3 apr. – Dal “contratto cornice” che comporterà un doppio sbarramento sulla misurazione della rappresentatività sindacale con un 5% sui comparti e un altro 5% misurato su ogni amministrazione, a un diverso modello di riqualificazione, non più a pioggia ma basato su strumenti e opportunità che mettano in luce le capacità e gli sbocchi di carriera legati al merito reale. Sono le proposte sui contratti nel pubblico impiego formulate oggi dall’Ugl-Intesa Fp al ministro della Funzione pubblica Marianna Madia. (AGI) (Segue)
AGI (ECO) – 03/04/2014 – 17.19.00 P.a: le proposte Ugl-Intesa, da contratti cornice a sciopero virtuale (2) (AGI) – Roma, 3 apr. – “Ciò – ha spiegato il segretario generale Ugl-Intesa Fp, Francesco Prudenzano – potrebbe ridare maggiore dinamismo alla contrattazione integrativa che dovrebbe corrispondere alla rappresentanza reale all’interno delle amministrazioni con una semplificazione del rapporto costo- benefici e una chiara responsabilità sull’identificazione del budget assegnato sui compensi accessori e sulla retribuzione di risultato dei dirigenti”. Nella proposta della Ugl-Intesa si ragiona anche sull’abolizione della limitazione al doppio lavoro, sullo sciopero virtuale che mira alla salvaguardia dell’utenza e alla duplice responsabilità lavoratore-datore di lavoro in caso di mancato accordo e, per finire, allo sciopero solidale. Con quest’ultimo punto, spiega il sindacato, si andrebbe a creare un fondo di solidarietà a favore dei lavoratori che scioperano per cause collegate a tutto il personale. Alla contribuzione economica per la costituzione del fondo parteciperebbe anche il sindacato. (AGI)
ITP (ECO) – 03/04/2014 – 17.11.00 P.A.: CINQUE PROPOSTE UGL-INTESA FP PER CONTRATTO P.A.: FP PER CONTRATTO ROMA (ITALPRESS) – Ugl-Intesa Fp ha formulato al ministro Marianna Madia delle proposte sul contratto del pubblico impiego, che si basano essenzialmente su cinque punti: dal “contratto cornice”, che comporterà un doppio sbarramento sulla misurazione della rappresentativa sindacale con un 5% sui comparti e un altro 5% misurato su ogni amministrazione, a un diverso modello di riqualificazione, non più a pioggia ma basato su strumenti e opportunità che mettano in luce le capacita e gli sbocchi di carriera legati al merito reale. “Ciò – ha spiegato il segretario generale Ugl-Intesa Fp, Francesco Prudenzano – potrebbe ridare maggiore dinamismo alla contrattazione integrativa che dovrebbe corrispondere alla rappresentanza reale all’interno delle amministrazioni con una semplificazione del rapporto costo-benefici e una chiara responsabilità sull’identificazione del budget assegnato sui compensi accessori e sulla retribuzione di risultato dei dirigenti”. Nella proposta si ragiona anche sull’abolizione della limitazione al doppio lavoro, sullo sciopero virtuale che mira alla salvaguardia dell’utenza e alla duplice responsabilità lavoratore-datore di lavoro in caso di mancato accordo e, per finire, allo sciopero solidale. Con quest’ultimo punto si andrebbe a creare un fondo di solidarietà a favore dei lavoratori che scioperano per cause collegate a tutto il personale. Alla contribuzione economica per la costituzione del fondo parteciperebbe anche il sindacato. (ITALPRESS).
9COL (POL) – 03/04/2014 – 16.44.00 PA, UGL-INTESA FP: CINQUE PROPOSTE A MINISTRO MADIA Roma, 3 apr Le proposte per i contratti al pubblico impiego che la Ugl-Intesa ha formulato oggi al ministro Madia “si basano essenzialmente su cinque punti, dal ‘contratto cornice’ che comporterà un doppio sbarramento sulla misurazione della rappresentatività sindacale con un 5% sui comparti ed un altro 5% misurato su ogni amministrazione, ad un diverso modello di riqualificazione, non più a pioggia ma basato su strumenti e opportunità che mettano in luce le capacità e gli sbocchi di carriera legati al merito reale”. “Ciò – ha spiegato il segretario generale Ugl-Intesa Fp, Francesco Prudenzano – potrebbe ridare maggiore dinamismo alla contrattazione integrativa che dovrebbe corrispondere alla rappresentanza reale all’interno delle amministrazioni con una semplificazione del rapporto costo-benefici e una chiara responsabilità sull’identificazione del budget assegnato sui compensi accessori e sulla retribuzione di risultato dei dirigenti. Nella proposta della Ugl-Intesa si ragiona anche sull’abolizione della limitazione al doppio lavoro, sullo sciopero virtuale che mira alla salvaguardia dell’utenza e alla duplice responsabilità lavoratore-datore di lavoro in caso di mancato accordo e, per finire, allo sciopero solidale. Con quest’ultimo punto si andrebbe a creare un fondo di solidarietà a favore dei lavoratori che scioperano per cause collegate a tutto il personale. Alla contribuzione economica per la costituzione del fondo parteciperebbe anche il sindacato”.
Los sciopero virtuale è una farsa che fa dimenticare il senso della lotta con un comitato di beneficenza misto tra datori e lavoratori. Se gli enti pubblici in linea di principio mirano comunque all’utilità collettiva, non so che danno abbia il canile municipale quando fosse costretto a contribuire a un’associazione pro randagi. Usando gli utenti come scudi umani si fa presto a risuscitare le corporazioni.
Lo sciopero tradizionale dovrebbe causare danno direttamente, mentre il virtuale è come stabilire che il padrone debba dare tre zuccate contro il muro per ciascuna che dà il dipendente.
sono diciassette anni che svolgiamo mansioni identiche a chi e’ inquadrato in terza area ,per noi che siamo ancora i sesti livelli di prima nomina ,cioe’ a seguito di superamento di concorso pubblico, e come se non bastasse abbiamo superato anche il concorso interno per C1 a pieni voti e non ancora inquadrati, ci sentiamo noi delle Commissioni Tributarie che svolgiamo mansione di segretario di sezione come gli sfortunati dell’ex ministero finanze abbandonati da tutti e discriminati e chi sa’ se un giorno dove tutti parlano di meriti vadano effettivamente a vedere chi merita?chi ci risarcira’ dei danni economici e morali/biologici che stiamo subendo?da chi siamo tutelati?