SITUAZIONE FONDO PERSEO-SIRIO
L’Ugl- Intesa F.P., in qualità di parte costitutiva dell’Accordo che ha istituito il Fondo Sirio ma ingiustamente esclusa dalla partecipazione al Consiglio di Amministrazione del Fondo, ha ottenuto l’istituzione di un tavolo di confronto permanente tra OO.SS. e Presidente del Fondo stesso per esaminare con cadenza mensile l’andamento della gestione e le sue maggiori criticità. In questo modo, pur non avendo un posto nel C.d.A., la nostra Federazione ha l’opportunità di rivestire un ruolo attivo nel controllo e negli indirizzi strategici della gestione del Fondo di Previdenza Complementare dei dipendenti pubblici, definendo preventivamente un piano di azioni condivise di supporto all’attività del Fondo.
Attualmente il Fondo conta circa 20.000 iscritti ed ha l’obiettivo di raggiungere quota 30.000 entro il 31 marzo 2016, quota e data imposta dalla Covip per confermare l’operatività del Fondo.
Nei prossimi tre mesi i rappresentanti del Fondo cercheranno di accrescere considerevolmente il numero di aderenti mettendo in campo una serie di iniziative che vedranno il coinvolgimento delle Amministrazioni Pubbliche sia centrali che periferiche, attuando inoltre sinergie con le OO.SS. nazionali e territoriali per far conoscere meglio i prodotti previdenziali offerti dal Fondo, anche realizzando percorsi formativi specifichi per rappresentanti sindacali.
L’Ugl-Intesa F.P. ha dato la sua disponibilità a partecipare attivamente a tutte le iniziative che possano accrescere la conoscenza della previdenza complementare per tutti i dipendenti pubblici, fermo restando che sarà fondamentale trarre un bilancio parziale dell’andamento delle adesioni prima della pausa estiva, bilancio che sarà però decisivo per una valutazione della sopravvivenza stessa del Fondo.
Con riserva di fornire ulteriori notizie,
Il Segretario Nazionale per gli Enti Pubblici
(Piergiuseppe Ciaraldi)
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