“DIVIDE ET IMPERA”? NO, UNIAMOCI PER VINCERE!
La “lezione” deve riguardare tutti, non solo gli assistenti in servizio, i vincitori, gli idonei, i futuri assistenti, ma proprio tutti perché prima o poi tutti ricevono un torto!
Quindi, invece, di dividerci per qualifiche, livelli, posizioni economiche, laureati, diplomati … pensando che sia un problema del singolo, iniziamo ad agire tutti uniti per conseguire un risultato comune.
L’ultima macroscopica ingiustizia è la pubblicazione delle sedi del concorso da Assistente Giudiziario, ma non stiamo qui a ripetere quanto già detto, quel che vogliamo ripetere è che ora sono stati colpiti migliaia di lavoratrici e di lavoratori.
È arrivato il momento di reagire, di dire stop alle ingiustizie.
Non ha più senso aspettare che l’Amministrazione si degni di applicare accordi tuttora validi e pienamente efficaci, con una tempistica ben definita e disattesa.
La nostra Federazione – che, da moltissimi anni, chiede il pieno rispetto degli accordi – ha deciso di agire giudizialmente perché è in gioco la dignità e la serenità quotidiana di migliaia di lavoratrici e di lavoratori, pregiudicate da una Amministrazione che, al di là delle parole, disapplica puntualmente le regole.
Il Prof. Avv. Romano Vaccarella (già Giudice della Corte Costituzionale e attualmente docente presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma) e l’Avv. Alessandro Raffo hanno accettato di patrocinare i ricorsi a difesa di quanti hanno subito le ingiustizie e siamo orgogliosi che il loro nome sia legato alla nostra rivendicazione.
E’ una battaglia di giustizia e di principi da difendere e vogliamo iniziare proprio da qui …
IL CONTENZIOSO RIGUARDA GLI ASSISTENTI GIUDIZIARI che sono:
- in servizio da anni ed aspirano ad una delle sedi pubblicate;
- vincitori ed idonei del concorso che hanno scelto tra le prime 1400 sedi senza conoscere le ulteriori 1024 sedi pubblicate il 9 marzo;
- i 24 assistenti “subentrati”.
QUANTO COSTA?
Il contributo economico riservato ai nostri iscritti è pari a € 180,00 e dovrà essere versato sul C/C intestato a Confintesa CODICE IBAN IT54F0503403255000000005546 con causale: “ASSISTENTI GIUDIZIARI”.
Il contributo copre:
- le spese del giudizio di primo grado (compensi, CPA, IVA e contributo unificato) promosso innanzi al TAR Lazio, compresi eventuali motivi aggiunti e quanto occorre per il procedimento cautelare che verrà avviato immediatamente;
- le spese del giudizio di primo grado per (eventuali) “ricorsi pilota” che, in sedi con più di 15 aderenti, saranno incardinati innanzi al Giudice del Lavoro territorialmente competente;
- le spese del giudizio di primo grado che sarà incardinato innanzi al Giudice del Lavoro di Roma per il mancato adempimento agli accordi sulla mobilità.
COSA FARE?
Per aderire all’iniziativa che proponiamo c’è tempo sino al 26/03/2018.
Le iniziative saranno avviate solo al raggiungimento di un numero di adesioni pari o superiore a 100.
È richiesta la seguente documentazione:
- scheda adesione debitamente compilata (vedi allegato 01);
- duplice originale procura alla lite, debitamente compilata e sottoscritta (vedi allegato 02);
- originale conferimento incarico professionale, debitamente compilato e sottoscritto (vedi allegato 03);
- fotocopia documento di identità in corso di validità;
- fotocopia codice fiscale;
- fotocopia disposizione di bonifico relativa al pagamento della quota di adesione;
- eventuali domande di trasferimento.
Tutta la documentazione dovrà essere anticipata a mezzo email ad affarilegali@confintesa.it e, comunque, inviata in originale presso: Confintesa – Area del Contenzioso – Corso Vittorio Emanuele II, 326 – 00186 – Roma entro e non oltre il 26/03/2018.
QUALCOSA NON È ANCORA CHIARO?
Siamo a tua disposizione, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, al n. 0647822929.
Richieste di informazioni possono essere inoltrate anche per email ad affarilegali@confintesa.it.
L’Avv. Alessandro Raffo è a disposizione degli interessati presso la sede della Confintesa in Roma, Corso Vittorio Emanuele II n. 326, il giorno 15 marzo 2018 alle ore 17.45 al fine di meglio chiarire la strategia processuale che si intende adottare.
Il Segretario Generale
(Claudia Ratti)
01 MODULO ADESIONE ALL’INIZIATIVA
02 PROCURA ALLE LITI TRIBUNALE LAVORO ROMA