MOBILITA’: PIU’ OMBRE CHE LUCI

croce_rossa_italianaNel pomeriggio di ieri si è tenuta una nuova riunione del tavolo di confronto, presso il Ministero della Funzione Pubblica,  previsto dal decreto 178 di privatizzazione della Croce Rossa, con compiti di coordinamento e supporto dei processi di mobilità del personale.

Molte le questioni trattate e le criticità evidenziate ma pochi i punti chiariti.

Tra questi ultimi, innanzitutto che il processo di mobilità previsto nel decreto dello scorso 14 settembre è solo il primo strumento tramite il quale ricollocare il personale della Croce Rossa, ma sicuramente non sarà il solo, essendo certamente necessario definire altri percorsi entro la fine del prossimo anno in modo da esaurire tutte le esigenze di trasferimento.

Entro ottobre  l’Amministrazione di Croce Rossa trasmetterà telematicamente l’elenco di tutti i dipendenti, compresi gli stabilizzati, alla Funzione Pubblica, la quale successivamente pubblicherà i posti disponibili per la mobilità delle Amministrazioni riceventi, comunque entro dicembre 2015. Pertanto tutti i dipendenti avranno la facoltà di esprimere la loro volontà di aderire alla mobilità.

Inoltre è in fase ultimativa di definizione la tabella di equiparazione per il personale militare di Croce Rossa, anche se ben difficilmente essa sarà resa nota entro ottobre.

Da parte nostra abbiamo evidenziato le criticità dell’applicazione del decreto del 14 settembre, lamentandoci soprattutto della circostanza che ancora non sono noti il numero dei posti disponibili presso le varie Amministrazioni Pubbliche, le relative posizioni ordinamentali e profili professionali. Abbiamo ribadito che il percorso di mobilità debba essere equo per tutto il personale di Croce Rossa,   si debbano garantire gli attuali livelli occupazionali, professionali e retributivi. Abbiamo infine reiterato la nostra richiesta, da molti mesi rimasta inevasa,  di aprire un tavolo di confronto politico con il Ministero della Salute e con quello della Funzione Pubblica sulle modifiche da apportare al decreto legislativo 178 del 2012, modifiche sempre più necessarie non solo per garantire i posti di lavoro a tutti gli operatori pubblici e privati della Croce Rossa ma soprattutto per mantenere inalterati i livelli di qualità dei servizi resi da questo Ente a tutta la collettività e che la citata norma di legge, così come è stata formulata, mette pesantemente a repentaglio.

Il confronto è stato aggiornato ad una prossima riunione da tenersi entro il corrente mese di ottobre, dove verranno trattati principalmente i problemi che coinvolgono il personale sanitario e dove ci auguriamo verranno presentati dati attendibili rispetto ai posti disponibili per la mobilità in entrata presso le P.A..

Il Segretario Nazionale per gli Enti Pubblici
(Piergiuseppe Ciaraldi)

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Redazione
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