Stipendi marzo 2025: Confintesa FP chiede chiarimenti urgenti
Ancora problemi nell’elaborazione degli stipendi per i dipendenti dei Ministeri gestiti tramite il sistema NoiPA. Dopo le segnalazioni di errori nei cedolini di marzo 2025, Confintesa Funzione Pubblica torna a sollecitare il Ministero dell’Economia e delle Finanze, evidenziando gravi anomalie e chiedendo risposte urgenti.
Al centro della questione vi è la mancata applicazione del bonus aggiuntivo previsto dall’articolo 1, comma 4, della Legge 207/2024, una misura compensativa per la cessazione della riduzione del contributo IVS destinata ai lavoratori con redditi fino a 20.000 euro. Secondo Confintesa FP, l’assenza di questa voce retributiva costituisce una “palese violazione di legge” e un danno economico per migliaia di dipendenti pubblici.
Oltre all’errore sui cedolini, il sindacato denuncia una “diffusa inefficienza e mancanza di controllo”, con numerose incongruenze nelle posizioni individuali dei lavoratori. Una situazione aggravata dal silenzio dell’Amministrazione, che non ha fornito informazioni chiare su eventuali correttivi.
Di fronte a questa “reiterata mancanza di attenzione e rispetto per i diritti dei lavoratori”, Confintesa FP avanza tre richieste precise:
Chiarimenti immediati sulle cause dell’errore e conferma ufficiale dell’erogazione del bonus tramite emissione speciale.
Rettifica immediata di tutte le incongruenze nei cedolini, con effetto retroattivo.
Una comunicazione ufficiale che riconosca gli errori, ne indichi le cause e garantisca una rapida risoluzione del problema.
Il Segretario Generale di Confintesa FP, Claudia Ratti, avverte: “Non accetteremo ulteriori silenzi o promesse vaghe. Se non riceveremo risposte concrete, adotteremo tutte le misure necessarie a tutela dei lavoratori, in ogni sede competente”.
La vicenda evidenzia ancora una volta le criticità del sistema NoiPA e la necessità di maggiore trasparenza nella gestione degli stipendi pubblici. I lavoratori attendono risposte, mentre il malcontento cresce.