INERZIA TOTALE DA PARTE DELLE SIGLE SINDACALI
Ieri si è svolto un tavolo sindacale a livello nazionale convocato dal Capo del Personale, ing. Chovelli, avendo come oggetto procedure di mobilità, piano di razionalizzazione degli spazi (spending review) e problematiche relative alla applicazione del contratto sull’orario di lavoro.
Dall’informativa sulle piante organiche veniamo a conoscenza che il nostro Ministero è sotto organico: non è una novità, si sono affrettati a mandare in pensione anche chi non era proprio d’accordo e questi sono i risultati: noi abbiamo chiesto del parchè non si formalizzasse in trasferimento il distacco di molti colleghi che oltre vent’anni sono in perenne distacco, ma pare che l’argomento, come al solito, sia fantascientifico visto che il Capo del Personale ha detto che se ne parlerà dopo l’estate.
Arriviamo al piatto forte della serata, o almeno così pensavamo: certo, si pensava che davanti alla decisione, non proposta, ma ripetiamo decisione dell’amministrazione di spostare centinaia di colleghi, creando disagi sia fisici che economici, ci fosse finalmente un’alzata di scudi in difesa dei lavoratori da parte di tutte le sigle sindacali.
Nemo profeta in patria.
E’ stata un ignominia !!!
Qualche vagito di dissenso, sicuramente, colpi di fioretto .
Ma da quando in qua i vagiti o i colpi di fioretto incutono paura, figuriamoci terrore.
Non sindacalisti decisi ma burocrati assoggettati al volere del padre padrone; quasi quasi…sia fatta la Sua volontà.
“Chiediamo un tavolo specifico tra una ventina di giorni”, è stato detto, e magari nel frattempo decine di famiglie verranno già messe in crisi dal fatto compiuto.
La nostra voce, unica nel coro, ha urlato : “perché non è stata data una risposta dal Capo di Gabinetto al quale fu mandata mesi fa una controproposta da parte delle RSU sedi centrali ?
Spiegateci che senso hanno gli svariati milioni di euro che saranno spesi per provvedere agli spostamenti di tutto il personale nonché di macchinari informatici con relativi cablaggi?”
Ci è stato risposto che pagherà tutto l’agenzia del demanio….
Ma l’agenzia del demanio non è di Donald Trump o di Putin
SONO SOLDI DEI CONTRIBUENTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! cioè di tutti noi.
La Federazione Intesa , unica e sola nel dare battaglia a queste invereconde azioni, sta preparando un esposto alla Corte dei Conti per cercare di fermare questa emorragia.
Noi continuiamo a lottare per i lavoratori
Il coordinatore Nazionale MIT
Agostino Crocchiolo