AMIANTO, ONA E FEDERAZIONE INTESA FP INSIEME PER LAVORATORI
Avviare una vertenza a favore di tutti i lavoratori che hanno svolto attività di servizio “insalubri” ed esposti alle polveri, comprese quelle di amianto. E’ la prima azione prevista dal protocollo d’intesa firmato da Ona, osservatorio nazionale sull’amianto, e Federazione Intesa Funzione Pubblica, che prevede un’azione congiunta di tutela dei lavoratori del pubblico impiego, tra cui anche militari ed ex militari.
L’obiettivo della firma di questo protocollo d’intesa è mettere in comune un patrimonio di esperienze e professionalità, acquisito in questi anni e finalizzato alla tutela della salute. “Il punto nodale è dare vita ad una sinergia a favore della salute legata all’utilizzo di sostanze pericolose in lavori insalubri, vogliamo faremergere rischi e diritti non conosciuti dei lavoratori, siamo di fronte a rischi spesso ignorati, per questo c’e’ l’esigenza di una forza sindacale attiva”, ha detto Ezio Bonanni presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
L’obiettivo è quello di ottenere una maggiorazione della posizione contributiva, il prepensionamento e la rivalutazione delle prestazioni, sulla base dell’articolo 25 del Dpr 1092/73. La legge è dei primi anni Settanta, tuttavia solo nei tempi più recenti può trovare concreta attuazione.
Per Bonanni “è di fondamentale importanza riaffermare il principio di tutela della salute e della dignità della vita umana e quindi l’assoluta necessità della prevenzione primaria che attreverso la salubrità degli ambienti lavorativi eviti qualsiasi lesione di questo bene fondamentale è inalienabile. Questa norma ci permette di recuperare anche il prepensionamento per esposizione a polveri di amianto, che sono pur sempre delle polveri. Ben venga, quindi, la sinergia di azione tra Ona e Federazione Intesa Funzione Pubblica”.
“Purtroppo i lavoratori sono costretti, spesso, a lavorare in condizioni insalubri e contraggono, con un’esposizione e con un’assunzione continua e costante, polveri sottili spesso impercettibili che nel tempo danneggiano la salute – ha concluso Claudia Ratti, segretaria generale della Federazione Intesa Funzione Pubblica -. La Federazione garantisce pieno appoggio all’Ona, anche attraverso le proprio strutture nazionali e periferiche, con il fine ultimo di salvaguardare la salute dei lavoratori”.
Al momento non si può fare una stima di quanti lavoratori saranno coinvolti, sarà quindi realizzata una mappatura
buongiorno, ma il rinnovo del contratto si fara’? o non si fara per il comparto ministeri
Nel frattempo non esiste più il Comparto Ministeri