Assenze per malattia e reperibilità dei dipendenti pubblici

BRUNETTA SPIEGA LE NOVITÀ

 Avevamo già informato dei contenuti della L 111/2011 ma le Circolari della Funzione Pubblica e del Ministero della Giustizia, ci offrono l’occasione per ribadire le novità legislative:

1.    CASI NEI QUALI L’AMMINISTRAZIONE DEVE DISPORRE PER IL CONTROLLO SULLA MALATTIA: l’amministrazione dovrà decidere a seguito di una valutazione disponendo per la visita a seconda delle circostanze che concretamente si presentano di volta in volta, tenendo presente anche il costo da sopportare per l’effettuazione della visita stessa (costi confermati dalla Corte costituzionale Sent. n.207 del 2009). Resta l’obbligo di disporre la visita se l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative (in precedenza l’Amministrazione era obbligata sempre e comunque a disporre la visita fiscale)

2.    REGIME DELLA REPERIBILITÀ AI FINI DEL CONTROLLO: nel caso in cui il dipendente debba allontanarsi deve informare l’ufficio, indicando anche i motivi e documentando l’assenza nel caso di visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici (che consiste nell’ “attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione”). Nel caso di assenza ingiustificata alla visita fiscale resta ferma la possibilità di applicare sanzioni disciplinari in presenza dei presupposti e a seguito del relativo procedimento.

3.    MODALITÀ DI GIUSTIFICAZIONE DELL’ASSENZA: se l’assenza per malattia avviene per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, il relativo giustificativo può consistere anche in una attestazione di struttura privata. 

4.    INDIVIDUAZIONE DEI DESTINATARI DELLA NUOVA DISCIPLINA: la normativa si applica anche nei confronti del personale in regime di diritto pubblico (tra gli altri: prefetti, magistrati e professori universitari).

Chissà se dopo tutti questi balzelli legislativi le Amministrazioni riusciranno a comprendere che la presenza al lavoro del personale deve essere adeguatamente motivata … 

Paola Saraceni                                                                Francesco Prudenzano
347.0662930

204_MINISTERO_FP_CIRCOLARE_N_10_2011

204_circolare_dap_malattia

 

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Redazione
Segreteria

24 Risposte a “Assenze per malattia e reperibilità dei dipendenti pubblici

  • GIuseppe
    13 anni fa

    Cara Luisa che dire….. se continua così…. non ci resta che piangere, mandiamo tutti a casa o diamo delle braccia alla terra….forse con una zappa farebbero meno danni!!!

  • ALFONSINA
    13 anni fa

    NEL MESE DI MAGGIO MI E’ STATO DECURTATO LO STIPENDIO DI E.150 PER 1O GIORNI DI MALATTIA OGGI MI SI E’ RIPRESENTATO LO STESSO PROBLEMA DOPO 2 GIORNI SONO RIENTRATA AL LAVORO PERCHE’ NON POSSO PERMETTERMI DI AMMALARMI PERCHE’DEVO PENSARE A FAR SOPRAVVIVERE I MIEI FIGLI MIA FIGLIA HA BISOGNO DI FARE UNA RADIOGRAFIA AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE GLI E’ STATO DETTO CHE E’ MEGLIO RIVOLGERSI AD UNA STRUTTURA PRIVATA PERCHE IN OSPEDALE CI VOGLIO CIRCA 6 0 7 MESI PRIMA CHE POSSA FARLA
    NOI POVERI CRISTI DOBBIAMO MORIRE PERCHE’ I SOLDI DA SPENDERE PER LA SALUTE NON CI SONO. VORREI SAPERE SEI I NOSTRI PARLAMENTARI HANNO DI QUESTI PROBLEMI. AL MINISTRO BRUNETTA VORREI DIRE SE MI DECURTI LO STIPENDIO IO COME FARO’ A CURARE I MIEI FIGLI? PERCHE’ I MIEI E COME QUELLI DI ALTRE PERSONE CHE SI TROVANO NELLE MIE CONDIZIONE EFORSE ANCHE PEGGIO SONO DIVERSI DAI LORO? CARO BRUNETTA I NOSTRI FIGLI NON SONO MAMMOCCIONI MA SIETE VOI CHE NON GLI PERMETTETE DI ANDARE FUORI DI CASA PERCHE’ PER I POCHI PRIVILEGGIATI CHE HANNO UN LAVORO NON ARRIVANO A FINE MESE MA QUELLI CHE NON HANNO NEANCHE UN LAVORO COME DEVONO FARE. COME MI PIACEREBBE CHE TUTTI I FIGLI POTESSERO AVERE UNA LORO DIGNITA’ QUESTOI STATO GLI HA TOLTO TUTTI I LORO DIRITTI BELLA LA FRASE CHE L’iTALIA E UN AREBUPPICA FONDATA SUL LAVORO MA PER CHI PER I FIGLI DEI RICCHI O DEGLI AMICI DEGLI AMICI. SCUSATE LO SFOGO MA SONO PROPRIO STUFA DI DOVER SEMPRE SUBIRE LA LOTTA AGLI EVASORI E’ BELLA MA SECONDO I NOSTRI PARLAMENTARI NEANCHE ESISTONO COME NON ESISTE LA MAFIA, LA CAMORRA E LA DRANGHETA CHE BELLA UTOPIA QUELLA DEL LAVORO SOPRACITATA.

  • Michele Citarella
    13 anni fa

    MA CI PENSIAMO UN ATTIMO? MANCANO ALL’ APPELLO DAI 400 MILARDI AI 700 MILIARDI OGNI ANNO NELLE CASSE DELLO STATO, IL PROBLEMA NON SONO I TAGLI AI PARLAMENTARI O AGLI STIPENDI, ANZI, DAI 25 MILA EURO AL MESE, NOI CITTADINI ONESTI VOGLIAMO PORTARE I LORO STIPENDI A 50 MILA EURO AL MESE, SE SI ATTIVANO TUTTI PER DEBBELLARE LA PIAGA SOCIALE DELL’ EVASIONE FISCALE IN ITALIA, UNICA AL MONDO.

    OPPURE, IN ALTERNATIVA, DARE LA POSSIBILITA’ AI GOVERNATORI DELLE REGIONI DI REALIZZARE AUSILIARI FISCALI, COINVOLGENDO ANCHE I DIPENDENTI DEL PUBBLICO IMPIEGO, QUELLI CHE NON ARRIVANO A FINE MESE, CHE SEGNALANO I POTENZIALI EVASORI, WANTED, UNA TAGLIA, UN PREMIO PER AVERLI SCOVATI, COME AVVIENE IN AMERICA. MEDITATE GENTE, MEDITATE.

    • Pier Vincenzo
      13 anni fa

      Michele, sono d’accordo con te. I politici hanno una grossa responsabilità, dalle loro azioni dipenderà il futuro del nostro Paese. Come si può chiedere alla gente onesta sforzi a volte superiori alle loro forze con manovre e manovrine e poi consentire quello che tu stesso denunci, ovvero l’evasione fiscale specie delle grandi holding che riescono a farla franca nonostante tutto? Purtroppo c’è una falla nel diritto che impedisce a chi controlla di incastrare questa gente. Inoltre, noi italiani non siamo educati a denunciare chi evade il fisco, come se fosse una cosa da poco e che non abbia alla lunga conseguenze disastrose su tutti noi. Questa è la situazione. Come cambiarla? Occorre avere il buon senso e il coraggio di scendere in piazza quando il sindacato chiama, occorre manifestare con forza le proprie ragioni, questo è il solo modo che abbiamo per difenderci… guarda cosa sono riusciti a fare i calciatori! Urge un’unità di azione sindacale, che prescinda dalle sigle, per tutelare i diritti fondamentali dei propri iscritti, i sindacati minoritari potrebbbero fare fronte comune per esprimere in maniera più efficacie il proprio pensiero, ma ci sono purtroppo i protagonismi personali. Occorre vincerli per andare avanti e rispondere insieme quando ci sono delle mobilitazioni importanti. Questa è l’unica mossa vincente che possiamo giocare.

      • Egregio Vincenzo, ti ringrazio della condivisione, se è stato acclarato che l’evasore fiscale equivale a un delinquente o peggio, e i Governanti da vent’anni ad oggi, non hanno intenzione di intentare azioni coraggiose a tutela della metà della popolazione che non evade, allora siamo al colpo di Stato. o peggio. E’ compito del Presidente della Repubblica, ai Magistrati, alla Corte Costituzionale a voler provvedere nell’ eliminare modelli ostativi, uomini e donne istituzionali che impediscono diventando complici dell’ evasione fiscale. Ormai è così palese, che anche le pietre conoscono tutte le verità, ma nessuno fa niente.
        Mi dispiace per le autorità di Polizia Giudiziaria, in particolare per il Corpo della Guardia di Finanza che si fa il c..o per l’alta professionalità dove viene sì accertata l’evasione, ma in concreto lo Stato non entra niente, grazie a trucchi legali, giochini legislativi dove l’evasore continua a tenersi il malloppo nelle tasche sue.
        L’attuale Governo, di maggioranza ed opposizione, nessuno condivide di dare la possibilità di far dedurre ai lavoratori con busta paga la percentuale del 5 o 10 % dalla dichiarazione annuale mod. 730, conservando fatture e scontrini fiscali, entreranno sui 30 MILIARDI netti ogni anno nelle Casse dello Stato. Con la riduzione dei privilegi e del numero dei parlamentari, eliminando scorte super segreterie, entreranno altri 35 Miliardi l’anno, mantenere i beni immobiliari pubblici è importante, traferire i Ministeri in altro luogo, con costruzioni pubbliche e non priivate, utilizzando il Telelavoro, risparmieremo dai 12 Miliardi di fitto che si pagano in tutt’Italia. Vogliono svendere il Pubblico Impiego, Io penso che la P.A. è una risorsa che se viene messa in moto darà ottimi risultati, anzichè oggi è impedita di svolgere la propria attività professionale di servizio al cittadino contribuente. La UE ci osserva, metà della popolazione, verrà dilaniata dall’ immobilismo, mentre l’altra, furba, non farà altro che rimandare la loro autodistruzione.
        Possiamo sperare solo in noi stessi, e questo non è poco, nella UGL che ci ha dato modo di scrivere e rinforzarci, inviare al Predsidente della Repubblica segnali di SOS, e ai comandi generali dlle Forze Armate di Polizia Giudiziaria, qualcuno dovrà fermarli, prima che sia troppo tardi.
        Speriamo negli Americani, almeno qualcuno ci risponderà.

  • Diana
    13 anni fa

    Ci sarebbe molto altro da aggiungere ma sottoscrivo quello che ho letto fin’ora; mi è stato detto che non si può fare uno sciopero bianco, ma mettere in difficoltà le nostre amministrazioni, rallentare di molto il lavoro? ormai andare in piazza non serve a niente solo a toglierci i soldi dalla busta paga ( già mesera) bisogna cercare un modo non violento di far cadere questa casta

  • ettore
    13 anni fa

    Dite al Ministro che se non sarò trovato a casa dal medico fiscale, è perchè, quella mattina e forse anche il pomeriggio, sarò a “letto” con sua moglie…..potranno trovarmi, entrambi, sotto le lenzuola!!!!

  • Sergio
    13 anni fa

    In merito alle spiegazioni chge ha dato il Ministro, a mio non serviva fare una legge a proposito, sono 34 anni che sono in INAIL, si sapeva da sempre che quando un dipendente è in malattia, sia allettato che non per accertamenti diagnostici, deve sempre dare la sua reperibilità all’ente o ditta di appartenenza.
    Se si è in malattia è perchè si sta male, altrimenti si và in ferie.
    Non ci sono leggi che tengano, è per questo che ci troviamo nelle pezze, si è esagerato troppo della disponiobilità degli altri.

  • ALFONSINA
    13 anni fa

    ORAMAI SIAMO ARRIVATI AL PUNTO IN CUI NON C’E VIA DI RITORNO LORO SI PROTEGGERANNO SEMPRE NON PAGHEREMO SEMPRE PERO’ UNA COSA MI PERMETTO DI DIRLA SIAMO ANCHE NOI CHE PERMETTIAMO CERTE SITUAZIONI I CALCIATORI HANNO FATTO SCIOPERO E GLI SONO STATI RICONOSCIUTI I LORO DIRITTI MA GLI STUPIDI SIAMO NOI CHE PAGHIAMO FIOR DI QUATTRINI PER ANDARE ALLO STADIO COMINCIAMO A BOICOTTARE ALTRIMENTI NESSUNO CREDERA’ MAI CHE SIAMO SULL’ORLO DELLA FAME SE POI I NOSTRI SOLDI LI SPENDIAMO PER LE PARTITE DI PALLONE.
    CHI PARLA E’ UNA MAMMA VEDOVA CON DUE FIGLI DI CUI UNA DISICCUPATA DI 26 ANNI ECON UNA PENSIONE DI REVERSIBIITA’ DI 950 EURO CON UNA MAMMA ALLETTATA E CHE DAL MESE DI DICEMBRE NON RIESCONO AD INSERIRGLI L’ACCOMPAGNEMENTO PER CUI DEVO PAGARE ANCHE UN SOMMA DI 1OO EURO AL MESE PER CONTRIBUIRE AI SUOI FA BISOGNI. HO DETTO AI MIEI FIGLI CHE COMINCEREMO COME SI FACEVA UNA VOLTA A MANGIARE PANE E CIPOLLA VISTO CHE IL MUTUOI C’E’ DA PAGARE LE BOLLETTE BISOGNA PAGARLE ALTRIMENTI CI STACCANO TUTTO E QUELLO CHE RIMANE CHE E’ BEN POCO CERCHEREMO DI SOPRAVVIVERE.

    • Michele Citarella
      13 anni fa

      Condivido pienamente, ciò che afferma la signora, si fà molto populismo, ma nessuno è in grado di andare fino in fondo alle questioni spinose non ridolte. Scusatemi, siamo Italiani o no? I soldi nostri, come contribuenti, noi li paghiamo, mentre abbiamo un altissimo Tasso di evasione fiscale. Nessun Governo ha fatto bene il proprio lavoro. Escludendo che, i parlamentari sono diventati deficienti, penso che non hanno avuto il coraggio di affrontare gli evasori fiscali, escludendo che, avendo le risorse umane per controllare, penso sempre che, costoro per non inimicarsi l’elettorato sommerso degli evasori fiscali, non prendono una seria posizione, come l’hanno presa Francia, Germania, Norvegia, Stati Uniti d’America. Quindi, chi puo’ contrastare l’immobilismo della politica? I sindacati dei lavoratori, ma questi, ultimamente, mangiano al tavolo del Famoso Palazzo. Il sogno sarebbe realtà, sè, escludendo la triplice, tutti i sindacati Autonomi, si mettessero insieme, per una iniziativa forte e duratura, presentando il papier dolance, e non vivere singolarmente nella propria parrocchia, in quanto, prima o poi, quelle tessere sindacali delle sigle autonome, passeranno alla triplice, Vedi per l’Art. 18 comma 8, tutto viene affidato ai sindacati più rappresentativi. Grazie Cisl, grazie Uil, in fatto di tessere ne stanno perdendo, e cosa si sono inventati? la proposta di Sacconi, ingiusta e lesiva. Quindi, uniti si vince, da soli si perde. A quando questa riunione di tutti i sindacati autonomi, affinché non vengono spariti. Se questo non verrà attuato, state facendo solo populismo e propaganda politica, ignorando il bene della gente come milioni di persone che si trovano nelle condizioni della signora, se non peggiori. Ma poi, sti stranieri che hanno invaso l’Italia, 40 mila circa li abbiamo nelle carceri, il resto come profughi affollano gli ospedali e pronti soccorso curandosi bene, senza pagare il tiket, togliendo ulteriormente il pane ai nostri figli, è ora di dire basta, sonoramente, prima che sia troppo tardi. Niente di personale, vostro cittadino Italiano e contribuente che non arriva a fine mese.

  • zirko
    13 anni fa

    perchè non dite al sig.BRUNETTA DI ISTITUIRE L’ANAGRAFE TRIBUTARIA PARLAMENTARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Maria Carla
    13 anni fa

    qual’è il modo per ottenere che chi fa le leggi adotti dei provvedimenti contrari ai propri interessi personali e alla propria tasca?
    Come si fa a smuovere la casta e ad obbligarla a rendere conto delle proprie azioni?
    Il principio di responsabilità, di cui tanto si parla e che viene profumatamente remunerato, esiste solo nei livelli gerarchici più bassi e più miseri della struttura statale?
    SBAGLIO O CI STANNO coglionando????

  • Mauro
    13 anni fa

    “…la normativa si applica anche nei confronti del personale in regime di diritto pubblico…” quando vedrò un dirigente prefetizio o un prefetto sottoposti a visita fiscale…. prendo i voti!!!! Mi piacerebbe sapere se tra le asenze è previsto anche uscire per fare spesa visto che io vivo solo e se non vado a comprarmi da mangiare o le medicine…. moro de fame ma guarito!!! Cordiali saluti.

  • mara
    13 anni fa

    Le mie amiche che lavorano nel settore privato non subiscono tutti questi ridicoli cavilli quando sono malate. Noi dipendenti pubblici siamo vessati anche quando stiamo male (Chi non è ruffiano naturalmente e chi non è “cliens” e raccomandato).A questo punto i dipendenti privati sembra che abbiano più tutele dei pubblici e sono più rispettati. (Formulo un’idea azzardata: che ci vogliano far fuori prima di arrivare alla pensione?)

  • alessandria novi ligure
    13 anni fa

    RISPONDO A BONAIUTO ANGELO.. HAI RAGIONE TU!!SONO PROPRIO DEI PARASSITI IMPAZZITI….!SIAMO TUTTI STANCHI DI SOPPORTARE E SUBIRE E DIREI BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CI SIAMO ROTTI

  • alessandria novi ligure
    13 anni fa

    in italia andiamo sempre peggio…!sto nano che detta leggi… quando si ammala lui ….ke fa???chi lo controlla??a tutti quei mpolitici di m…. chi li controlla??sono loro ke rubano lo stipendio senza fare un c…. di niente!! provino a rinunciare allo stipendio per un paio di mesi e risaniamo l’italia …noi lavoriamo per loro vivendo con un misero stipendioe manteniamo la famiglia!!!!e ora di finirla anche i pesci si ammalano nelle acque torbide di questa italia!!!!!

  • Eugenio
    13 anni fa

    Fate sapere al “Brunetta” che l’assenza dal lavoro non si combatte con le restrizioni o con le repressioni, ma bensì incentivando e motivando. Le visite fiscali vanno eliminate. Sono spese inutili che come sempre paghiamo noi. In presenza di una certificazione di una struttura pubblica firmata magari da un “primario”, in caso di visita fiscale, deve essere avallata da un “dottorino” e con tutto rispetto per il dottorino, non può avere l’esperienza e le conoscenze per stabilire se la malattia è vera o no!

  • Luisa
    13 anni fa

    RISPOSTA AL QUESITO DELLA SETTIMANA:
    ECCO COSA BISOGNEREBBE TAGLIARE!!!!!!!!!

    Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai
    contribuenti
    l’assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi
    per
    cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le
    cui
    prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una
    assistenza
    privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati
    sono
    stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza
    denominata Parlamento WikiLeaks.
    Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato
    non
    solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per
    volontà dell’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i
    conviventi more uxorio..
    Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso
    complessivamente 10
    milioni e 117mila euro.. Tre milioni e 92mila euro per spese
    odontoiatriche.
    Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in
    ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche
    private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione),
    per
    fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto
    mila
    euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai
    problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
    Per curare i problemi delle vene varicose (voce “sclerosante”),
    28mila e
    138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono
    anche
    fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque
    hanno
    chiesto il rimborso all’assistenza integrativa del Parlamento per
    153mila
    euro di ticket.
    Ma non tutti i numeri sull’assistenza sanitaria privata dei
    deputati,
    tuttavia, sono stati desegretati. “Abbiamo chiesto – dice la
    Bernardini –
    quanti e quali importi sono stati spesi nell’ultimo triennio per
    alcune
    prestazioni previste dal ‘fondo di solidarietà sanitarià come ad
    esempio
    balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed
    elettroscultura
    (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l’importo degli
    interventi per
    chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce
    li
    hanno voluti dare”. Perché queste informazioni restano riservate,
    non
    accessibili?
    Cosa c’è da nascondere?
    Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: “Il
    sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato
    dalla
    Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto
    conto
    del principio generale dell’accesso agli atti in base al quale la
    domanda
    non può comportare la necessità di un’attività di elaborazione dei
    dati da
    parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile
    fornire
    le informazioni secondo le modalità richieste”.
    Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. “Non ritengo

    spiega la deputata Rita Bernardini – che la Camera debba provvedere a
    dare
    una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo
    farsela
    per conto proprio avendo gia l’assistenza che hanno tutti i
    cittadini
    italiani.
    Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani,
    cioè un
    privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un
    rimborso di
    25 mila euro mensili, a farsi un’assicurazione privata. Non si
    capisce
    perché questa ‘mutua integrativà la debba pagare la Camera
    facendola
    gestire direttamente dai Questori”. “Secondo noi – aggiunge –
    basterebbe
    semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla
    collettività
    dieci milioni di euro all’anno”.Mentre a noi tagliano
    sull’assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla
    casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private – è il
    commento del presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – e sempre nel
    massimo silenzio di tutti.

    …E NON FINISCE QUI…

    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che
    spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza
    astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa €
    1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da
    non risultare nei verbali ufficiali.

    STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
    STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o
    familiare)
    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

    INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI
    ESENTASSE
    +
    TELEFONO CELLULARE gratis
    TESSERA DEL CINEMA gratis
    TESSERA TEATRO gratis
    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
    FRANCOBOLLI gratis
    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
    PISCINE E PALESTRE gratis
    FS gratis
    AEREO DI STATO gratis
    AMBASCIATE gratis
    CLINICHE gratis
    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
    ASSICURAZIONE MORTE gratis
    AUTO BLU CON AUTISTA gratis
    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro
    1.472.000,00).
    Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in
    parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41
    anni per il pubbico impiego)
    Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali
    (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i
    privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del
    Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e
    gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al
    suo servizio)

    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255
    MILIONI di EURO.
    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al
    MINUTO !!

    Far circolare.

    Si sta promuovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di
    tutti i parlamentari………… queste informazioni possono essere
    lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia
    rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani……

    PER FAVORE CONTINUA LA CATENA

    • Michele Citarella
      13 anni fa

      Cara Luisa, Siamo Stanchi di leggere, dobbiamo passare ai fatti concreti, es: undirigente, si premia per il raggiungimento del risultato, se non lo raggiunge, anzi, aumentando il deficit dell’ azienda, il manager, viene licenziato, e non gli viene dato neanche la buona uscita, e se ci fosse confermato il Dolo volontario, neanche lo stipendio, anzi, c’è in questi casi la galera, e la confisca dei suoi beni. Come mai, per i nostri parlamentari, che si sono alternati con governi di sinistra e di destra, in particolare, l’attuale Governo – Azienda, volutamente incapaci a non affrontare il Toro per le Corna, continuano a sedersi su poltrone, mentre dovrebbero essere buttati sul marciapiede, in quanto il deficit pubblico è aumentato da tre anni da 14000 a 19000 miliardi, e continuano a combattere per mantenere sto Governo in piedi, oramai diventati la favola nel mondo ? Noi abbiamo ancora una dignità, loro? No. Ma da dove provengono? E’ un vero attentato al Paese.
      Non vedo l’ora che la Onorabile Guardia di Finanza, insieme ad altri corpi militari crei una Intelligence ramificata anche all’ estero, con l’appoggio della UE per debbellare l’enorme ed unica evasione in Italia, così da permettere a tutti di vivere decorosamente e dignitosamente. Ha ragione la Spagna e la Germania, l’Italia, è l’anello che mantiene la UE se crolla Lei crolla tutto. E allora, se questo se non è un Golpe che cos’è. Confidiamo nelle strutture di GDF; Carabinieri, Polizia di Stato; ma chi da gli ordini affinché si realizzi il tutto, Il Governo? ma come, il Ministro Tremonti intervenendo al Convegno dell’ Acli, ha tenuto a precisare che, non basta la Guardia di Finanza e l’Agenzia dell’ entrate, in quanto il personale, pur impegnato giorno e notte, manca di uomini e mezzi, quindi, giro girotondo, quanto è bello il mondo. Non c’è la volontà di cambiare. Noi si, cittadini contribuenti.

  • come ci si comporta se alla citofonata del medico fiscale il paziente, solo in casa, non apre in tempo la porta in quanto allettato o al bagno e non riesce a deambulare con velocità di uno sprinter ?

  • Vittorio
    13 anni fa

    mentre all’unanimita’il governo votava l’aumento dell’età pensionabile delle donne e aumentava l’iva dell’1% con un sol colpo di spugna di fatto si cancellavano la norma che prevedeva la riduzione del compenso ai parlamentari- la casta è e resta la casta- i sacrifici sono e saranno sempre solo per la povera gente – siamo ormai in una con dizione irreversibile.

    • Anna Lisa
      13 anni fa

      Vittorio, è così purtroppo l’unica arma che abbiamo è gridare i fatti dovunque in modo che chi vota voti a ragion veduta. Addrestrare le coscienze a fare scelte cosapevoli e responsabili. Inoltre se noi riveliamo i privilegi delle caste queste dovranno loro malgrato arrendersi davanti al fatto che tutti sanno e per essere rieletti saranno costretti a darsi una regolata. Non si può stringere la cinghia solo ai pantaloni della povera gente.

  • paolo
    13 anni fa

    Cara Paola, in questa giungla normativa un pò di chiarezza non guasta, ma resta comunque la interpretabilià della norma perchè più volte mi sono scontrato con il personale di segreteria che dava una diversa interpretazione della norma e non ultimo sono stato oggetto di contestazione per aver giustificato un’assenza per malattia a seguito di visita medica presso il Policlinico U.I° in quanto diabetico e la segreteria non riconosceva come giustificativo l’attestazione rilasciata e intestata” Universita’ degli Studi Ecc.Ecc.”in quanto riteneva la stessa non struttura pubblica. Non ho parole!!!!!!!

  • voi siete matti !!!!// non riuscite a capire che ogni uno di noi ha dei prob lemi differenti , con questo provvedimento colpite anche quegli invalidi civili con veri problemi , siamo al terzo mondo ??/
    io penso e ne sono convinto che con questo governo non si va avanti , siamo impazziti non esiste piu democrazia in questa terra si vergogni sia il governo e quelle persone che fanno leggi a loro misura a secondo chi e simpatico o meno o per vendetta allora questi personaggi erano dipendenti dello stato oggi sono i parassiti dello stato mantenuti dai dipendenti dello stato cioe la povera gente ,.