MOBILITAZIONE NAZIONALE SCIOPERO IL 28 SETTEMBRE PROSSIMO
Dopo l’incontro del 30 luglio con il Ministro per la Funzione Pubblica dobbiamo prendere atto che c’è bisogno di una risposta forte all’azione del Governo.
Le prospettive abbozzate dal Ministro non hanno dato cifre precise ma hanno parlato di migliaia di esuberi reali (non quelli virtuali delle piante organiche) alla fine dell’operazione di spending review che si ultimerà il prossimo ottobre.
In sintesi, il Governo, per bocca del Ministro, ha fatto sapere che avrebbe predisposto un maxiemendamento al decreto, sul quale non aveva intenzione di discutere con le parti sociali, e poi avrebbe aperto un tavolo di esame congiunto per definirne le modalità di applicazione.
Pur avendo a disposizione una prima bozza di lavoro contenente le tabelle di calcolo degli esuberi e dei prepensionamenti, il Ministro ha preferito non consegnarla alle OO.SS.
Solo nel pomeriggio abbiamo appreso dai media (la fonte più diretta per le informazioni sindacali in questo periodo) che per le funzioni centrali dello Stato si parla di 11.000 unità a rischio fuoriuscita.
Non abbiamo ritenuto più possibile attendere e pertanto abbiamo proclamato uno sciopero generale per i comparti di questa Federazione per il giorno 28 settembre, in concomitanza con quello proclamato da altre sigle.
Occorre dare un segnale di forza e di unità per impedire il più possibile la dismissione della Pubblica Amministrazione per accontentare poteri economici e finanziari, nazionali e internazionali, che paradossalmente sono la prima causa di questa crisi.
Come abbiamo già detto in precedenza, è iniziato l’attacco ai nostri redditi e ai nostri posti di lavoro.
Occorre dare una risposta forte e chiara a questa aggressione.
28 settembre Sciopero del Pubblico Impiego per l’intera giornata con manifestazione nazionale
partecipiamo tutti, non aspettiamoci che facciano sempre tutto gli altri per noi!