IL SETTORE GOVERNO SI PUÒ FARE!
PIACE AL PERSONALE, PIACE ALLA POLITICA
Nel precedente comunicato abbiamo dato annuncio della ripresa delle nostra iniziativa riguardo all’istituzione di un peculiare settore di contrattazione del personale di Governo.
Il diffuso favore incontrato tra i colleghi e, possiamo dirlo, anche in ambiti politici, ci spinge a continuare sperando di convincere anche gli ultimi ancora contrari a tale riordino e che, magari, può replicarsi in altri settori.
Per settore Governo intendiamo, nell’ambito del comparto che verrà definito, un settore di contrattazione autonomo e distinto che ricomprenda il personale dipendente del, Ministero degli Affari Esteri, del Ministero della Difesa, del Ministero della Giustizia e del Ministero dell’Interno.
Laddove questa particolare forma di contrattazione è stata raggiunta – vedi nel passato quello alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha ottenuto un elevazione della professionalità ed anche una diversa articolazione del trattamento economico che ha comportato un complessivo consistente aumento retributivo per i lavoratori interessati.
Tale risultato sarà possibile grazie proprio ad una diversa distribuzione delle risorse contrattuali, al riordino complessivo delle Amministrazione interessate, alla loro riorganizzazione collettiva, garantendo servizi comuni ed evitando sprechi eliminando inutili duplicazioni amministrative ed operative.
In previsione anche di ulteriori manovre di riduzione della spesa pubblica e di riorganizzazione in materia di Spending review , sono i vertici delle stesse Amministrazioni ad essere maggiormente interessati allo sviluppo di simili progetti da duplicare, volendo, anche in altri settori strategici della pubblica amministrazione dell’attuale Comparto Ministeri.
Il progetto ricomprende i vertici dirigenziali delle Amministrazioni, favorendo così una diversa e più dinamica articolazione delle carriere professionali.
Pensiamo esclusivamente ad una speciale area/settore di contrattazione che, anche alla luce del recente Accordo sulla produttività, porterebbe a meglio assimilare il sostanziale spostamento di risorse contrattuali verso il livello aziendale.
Coordinamento Esteri
Coordinamento Difesa
Coordinamento Giustizia
Coordinamento Interno
Ma è vera sta’ cosa???
http://www.salfi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6266&Itemid=2
Condivido la riflessione di Mino, la destinazione “naturale” dell’ amm. civile dell’interno dovrebbe essere il comparto sicurezza. Non credo che si formerà alcun settore di governo.
Scusa Maxe ma quale sicurezza? se negli uffici (prefetture) sono sempre sporchi, mai puliti, non salubri ecc. questi la sicurezza non sanno proprio cosa è, non fanno neanche la valutazione rischi, non parliamo della valutazione rischi (stress lavoro correlato obbligatoria dal 31.12.2010). Come si fa a parlare di sicurezza se se ne fregano altamente della salute delle persone.
A quando il telelavoro per respirare aria pulita??? e soprattutto per non aggravare la mia salute cagionevole (fibromialgia e sostanze chimiche multiple)
Quale la fine degli amministrativi appartenenti al tanto bistrattato Dipartimento dei vigili edl fuoco ?!?!?!?!?!?! E’ Gradita una esauriente risposta al quesito, testè riportato!!!!!!!
Esiste già un COMPARTO SICUREZZA che comprende le funzioni più essenziali della Repubblica e che è caratterizzato dal rapporto di pubblico impiego NON PRIVATIZZATO.
Se veramente ci fosse volontà politica basterebbe inserire le amministrazioni che si occupano di queste funzioni essenziali per la sicurezza della Nazione nell’esistente COMPARTO SICUREZZA che comprende ad esempio le forze armate e di polizia.
E’ la strana coincidenza temporale con il periodo preelettorale che lascia però dubbi sulla effettiva volontà di attuare veramente la proposta che di per se appare più che condivisibile ed utile principalmente per l’Amministrazione oltre che per i suoi dipendenti.